- ridurre
- ridurreA v. tr. (pres. io riduco , tu riduci ; pass. rem. io ridussi , tu riducesti ; part. pass. ridotto ) 1 (lett.) Ricondurre, portare al luogo di partenza o a quello dovuto (spec. fig.): ridurre a casa il bambino smarrito | (lett.) Raccogliere, adunare: ridurre il gregge all'ovile | Riportare con opera di persuasione qlcu. a una determinata condizione: ridurre un ragazzo insofferente alla disciplina; ridurre qlcu. al silenzio. 2 Far diventare, rendere: ridurre il vestito un cencio; ridurre qlcu. cieco | Adattare: ridurre un testo per le scuole. 3 Far diventare più piccolo o più breve: ridurre le spese; ridurre i tempi di lavoro | (fig.) Restringere; SIN. Abbreviare, rimpiccolire. 4 Portare una persona a una condizione peggiore di quella considerata normale: la febbre l'ha ridotto uno scheletro; ridurre qlcu. in fin di vita. 5 (lett.) Costringere a comportarsi in un determinato modo: ridurre il prigioniero a ribellarsi. 6 (mat.) Semplificare con opportune operazioni: ridurre una frazione ai minimi termini. 7 (chim.) Sottoporre una sostanza a riduzione. B v. intr. pron. 1 Pervenire in una condizione peggiore di quella considerata normale: si è ridotto a non poter più camminare; ridursi all'elemosina | Ridursi all'ultimo, fare le cose all'ultimo momento | Restringersi, diminuire, detto di cose: ridursi alla metà. 2 (lett.) Rifugiarsi, ritirarsi: ridursi in un'isola. ETIMOLOGIA: dal lat. reducere, propr. ‘condurre (ducere) indietro (re-)’.
Enciclopedia di italiano. 2013.